Il Siluro a Lenta Corsa (SLC),
inventato dal Tenente Teseo Tesei, fu
il più noto mezzo d'assalto della Regia Marina durante le seconda guerra
mondiale.

L'ideatore
dell'SLC, il
Ten. Teseo Tesei
Il nuovo siluro, denominato "Maiale", era dotato, tra le altre cose, anche di timoni di
profondità, casse di allagamento e bombole di aria compressa per lo svuotamento
per navigare in immersione completa così come i normali sommergibili.

SLC
Per
evitare che le bolle d'aria, salendo in superficie, rivelassero la presenza del
mezzo subacqueo, vennero usati degli speciali apparecchi a circuito chiuso, gli ARO (AutoRespiratore ad Ossigeno), alimentati non con aria compressa, ma con ossigeno puro. L'uso dell'ossigeno puro non comporta infatti la fuoriuscita di
bolle d'aria, perché il gas si purifica dell'anidride carbonica. Oggi però sappiamo che la respirazione di ossigeno puro sottopone il sistema
nervoso centrale ad uno stress che può portare a crisi epilettiche, ma nessuno
ricorda casi di epilessia durante gli allenamenti dei piloti di maiali. Per
questo oggi si ritiene che l'ossigeno che veniva usato allora non dovesse essere
puro al 100%; infatti si riscontrava spesso negli operatori dei mezzi d'assalto
un «affanno», cioè intossicazione da anidride carbonica.

ARO